Il sistema calcio e l'immobilismo italiano, la bellezza e la funzionalità del Viola Park, l'energia del Presidente Rocco Commisso e la voglia di vedere presto la miglior Fiorentina in campo a ranghi completi.
La Gazzetta dello Sport racconta dalla 'prima' cartacea e digitale (e con due ampie pagine ricche di dettagli e foto) nella domenica della sosta del campionato, la voglia del suo numero uno di continuare a migliorare il calcio e la Viola. A firma di Andrea Di Caro la lunga intervista che vi invitiamo a leggere dal quotidiano o nelle edizioni on-line (clicca sul link per articolo originale), è affiancata anche da un chiarimento e delle scuse per un commento del maggio 2021 di cui vi segnaliamo questo estratto «Non era nostra intenzione offendere né lui né la sua storia umana e professionale con la scalata ai massimi livelli, né le sue origini, né tantomeno l'intera comunità italo americana».
Ecco alcuni passaggi della lunga intervista:
MODERNIZZARE IL SISTEMA CALCIO «Io credo che questo immobilismo sia una malattia italiana. Dobbiamo mettere il calcio in protezione, facendo rispettare le regole e percorrendo nuove strade, ma in Italia non si riesce mai a fare[...] Non si riesce a cambiare il sistema per ottenere più risorse e garantire un equilibrio tra entrate e uscite. Chi investe nel calcio italiano oggi deve continuamente ripianare e mettere altri soldi. Nel secondo triennio della mia presidenza ho messo gli stessi soldi del primo triennio...»
DATE DEL CALCIO MERCATO SENZA SENSO «Sono d'accordo con gli allenatori. Vanno in ritiro squadre che cambieranno nelle settimane successive, alcuni giocatori si tirano fuori, altri sono distratti e si rischiano partenze false. II presidente federale dovrebbe farsi portatore di queste istanze in Uefa e in Fifa».